Nel laboratorio di misure elettriche ed elettroniche si dispone sempre di apparecchiature a resistenza variabile.
Sono apparecchi costruiti per dissipare potenze termiche notevoli in modo da potere agire su carichi che assorbono correnti elevate.
Infatti sono da osservare le dimensioni, il peso e la presenza di una griglia per consentire la circolazione dell'aria per il raffeddamento (ed impedire che parti del corpo entrino in contatto con parti elettriche sotto tensione).
La parte attiva dell'apparecchio consiste in
-una resistenza di valore fisso (RR) accessibile agli estremi tramite due morsetti esterni (tipicamente di colore nero)
- un contatto strisciante collegato ad un terzo morsetto (di colore diverso dai precedenti, per esempio rosso)
Il contatto, di fatto, suddivide l'intera resistenza in due tronconi: R1 alla sua sinistra ed R2 alla sua destra (ovviamente R1+R2 = RR).
Qui un video descrittivo delle parti di un reostato di laboratorio.
Nota
Il morsetto giallo-verde, talvolta presente, serve a connettere la massa dell'apparecchio ad una presa di terra in modo da scongiurare anche i pericoli derivanti contatti indiretti in caso di guasto.