Definizione
La potenza elettrica in corrente continua è il prodotto della tensione per la corrente (nota 1):
P=V*I
con P misurato in W (watt)
V misurato in V (volt)
I misurato in A (ampère)
Se si conosce la potenza, valgono le relazioni inverse: I=P/V e V=P/I
Convenzioni
La potenza elettrica che viene prodotta dentro il generatore si chiama potenza generata; la potenza uscente dai morsetti del generatore si chiama potenza erogata.
La potenza ai morsetti degli utilizzatori si chiama potenza assorbita.
Le linee ed i collegamenti assorbono sempre potenza e la trasformano in calore per effetto Joule inutilizzable; questa potenza è la potenza persa o potenza dissipata.
Vale il principio di conservazione dell'energia:
La somma di tutte le potenze erogate è uguale alla somma di tutte le potenze assorbite più le potenze dissipate.
Nelle applicazioni pratiche si conosce la tensione di alimentazione e la potenza dell'apparecchio eletrico e si vuole calcolare la corrente. Serve la formula inversa:
I=P/V
Esempio
Data la potenza assorbita da una lampadina da 20W alimentata a 12V si può calcolare la corrente:
I=P/V= 20/12 = 1,67A
Se si conosce la corrente in una linea elettrica o un filo e si conosce la resistenza del filo, si può calcolare la potenza dissipata in calore per effetto Joule con l'espressione:
Pj = R*I2
Poichè tutti i circuiti elettrici e macchinari hanno fili elettrici con un minimo di resistenza, si avrà sempre della potenza persa per effetto Joule e quindi saranno sempre un po' caldi quando funzionano.
Note
nota 1: si sa che la tensione è l'energia in joule posseduta da un coulomb e la corrente è la quantità di coulomb che passano in un secondo per cui il prodotto è la quantità di joule che vengono scambiati in un secondo quindi il risultato sono proprio watt, cioè la potenza.