Il resistore è un componente dei circuiti elettrici che produce una caduta di tensione al passaggio della corrente seguendo la Legge di Ohm: la caduta di tensione è proporzionale all'intensità della corrente:
V=R*I
dove R è la costante di proporzionalità e viene denominata Resistenza.
Per ripassare le proporzioni propongo questi appunti.
Per accertare le proprietà di un resistore, viene realizzata una misurazione di corrente per valori diversi di tensione applicata ai capi di un resistore per mezzo di un alimentatore stabilizzato a tensione variabile.
Un video riporta l'intera procedura e di seguito sono messi a disposizione i materiali utilizzati.
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Schema elettrico:
Strumenti ed apparecchiature usati:
R: resistore costituito dalla parte fissa di un reostato con valore nominale R 100Ω e corrente massima di 1,87A
G: generatore a tensione variabile: un alimentatore stabilizzato
A: Amperometro: un tester digitale
V: voltmetro: un tester digitale
Preparazione dell'esercitazione: si verifica che con la tensione massima di misura, scelta pari a 12V, non ci siano sovracorrenti: La corrente attesa con 12V e 100Ω è di 0,12A, ampiamente sopportabile dal reostato sotto misura.
Conduzione dell'esercitazione: Si imposta il valore massimo di tensione e si registrano le misure di tensione e di corrente a valori di tensione decrescenti fino a 0V.
Conclusioni:La curva caratteristica del resistore è una retta passante per l'origine che rappresenta la diretta proporzionalità fra tensione e corrente come fissato dalla legge di Ohm.
Appunti sul disegno di diagrammi cartesiani.
Buono questo video di introduzione all'uso del piano cartesiano.
Sviluppo
Utilizzando i valori ricavati dalle misurazioni verificare che il rapporto V/I è costante (nb. questo rapporto si chiama RESISTENZA Ohmica).
Calcolare il valore medio e l'errore standard e discutere la deviazione dei valori di R dal valore costante.