Quegli oggetti che chiamiamo motore in realtà spesso sono dei moto-riduttori nei quali un motore che gira molto velocemente viene utilizzato per trascinare un riduttore di velocità che permette di avere a disposizione sull'albero in uscita velocità adatte allo spostamento del robot o di veicoli o di argani e soprattutto permette di avere a disposizione una coppia motrice molto più grande adatta a fare superare pendenze o scavalcare ostacoli o sollevare pesi grandi.
Questo vale sia per la trazione e la movimentazione che per la robotica dove in genere si dispone di motori che girano troppo velocemente rispetto all'utilizzo che se ne fa.
Nel campo didattico si usano spesso motori per movimentare robot o apparati costruiti da sè; in questi casi è ancora più evidente che si tratta di motoriduttori in quanto il motorino usato è in genere molto veloce e molto piccolo.
Quando si opera una riduzione di velocità si produce sempre una moltiplicazione del momento torcente e questo produce un duplice vantaggio: la velocità è compatibile con gli spostamenti dei robottini dove servono pochi giri al secondo per le ruote e si assicura una forza di trascinamento sufficiente per consentire il superaramento di ostacoli o di modeste salite.
Nota. Il riduttore di velocità non aggiunge potenza meccanica ma ne sottrae una piccola quantità per attrito. Non è sbaglliato in prima approssimazione considerare che la potenza meccanica generata dal motore sia la stessa disponibile in uscita sull'albero del riduttore per cui il prodotto velocità di rotazione per la coppia torcente è costante e se la velocità viene diminuita la coppia torcente viene aulmentata dello stesso rapporto.
Come è fatto un motoriduttore
Per ottenere una riduzione di velocità si usa una coppia di ruote dentate composta da un pignone calettato sull'albero del motorino che ingrana su una corona che trascina l'albero in uscita o un pignone per una ulteriore coppia di ruote dentate.
Per grandi riduzioni di velocità si realizza un treno di coppie pignone-corona (figura) collegate in cascata.
Un illustra gli aspetti costruttivi di un motoriduttore usato in robotica.