"Coding a scuola" è una collana di libri ePub scritti per facilitare l'approccio al coding attraverso lo studio delle discipline ordinarie o anche viceversa per comprendere le discipline attraverso esperimenti e prove realizzate con il coding.

Salvo una pubblicazione dedicata al digital storytelling, le altre si occupano di discipline della scuola secondaria di primo e secondo grado: matematica, fisica, geometria,astronomia.

Elenco delle pubblicazioni.

Fare coding non coincide con fare informatica.

Se il pensiero computazionale è un obiettivo formativo valido o anche solo interessante, il coding può aiutare a costruirlo.

 

Perché il coding

Il coding è da considerare una modalità didattica per la intrinseca capacità di contribuire a strutturare il pensiero.

Di recente la scuola pubblica è stata coinvolta in un processo di formazione dei docenti nell’area del coding che deve diventare un linguaggio aggiuntivo da utilizzare nella comunicazione al pari del parlato, dello scritto, del calcolo e del disegno.

Ogni disciplina scolastica può avvicinare al coding per la semplice ragione che il "coding" è scrittura di un pensiero razionale, organizzato e finalizzato alla produzione di un oggetto, un'azione, un altro pensiero e, viceversa, ogni disciplina può concorrere alla costruzione di un pensiero computazionale.

 

Perché Scratch

Scratch è una piattaforma che utilizza il coding per organizzare rappresentazioni su un palcoscenico (lo stage) organizzato come un piano cartesiano.

Le rappresentazioni possono essere scenette teatrali create intorno ad attività di storytelling oppure disegni, a mano libera o geometrici, oppure animazioni o simulazioni di fenomeni.

Nel mettere a punto la rappresentazione gli alunni devono pensare, verbalizzare, comunicare, provare sbagliare, aggiustare.

Con Scratch è facile in quanto:

- è gratuito e funzionante su tutte le piattaforme di Personal Computer scaricabile da qui (scratch.mit.edu)

- di fatto è uno standard internazionale, 

- consente di introdurre il coding nella didattica nelle lezioni usuali,

- la costruzione del codice è facile grazie alla sua interfaccia grafica,

- l’output è grafico,

- la programmazione è facilitata grazie alla caratteristica di avere propri accorgimenti per evitare blocchi di esecuzione in caso di errore,

- il codice viene scritto mano mano che si procede con il racconto e può essere aggiustato ed arricchito in ogni momento,

- lo script può esser scomposto in procedure rendendo più facile sia la scrittura del codice sia le sue modifiche,

- le pubblicazioni che trattano l’argomento sono ormai innumerevoli, 

- il linguaggio è potente quanto basta per creare simulazioni di livello universitario (vedi link1), 

- è utilizzabile per fare robotica o per pilotare e/o programmare la scheda elettronica Arduino (altro standard internazionale di fatto), il robot mbot e realizzare applicazioni pratiche interattive con Picoboard, MaKey-MaKey, … e chissà quale altra diavoleria che uscirà in futuro,

- il suo uso facilita l’apprendimento di altri linguaggi di programmazione.

 

Scratch è un progetto di Scratch Foundation, in collaborazione con il Lifelong Kindergarten Group al MIT Media Lab. È disponibile gratuitamente su https://scratch.mit.edu

Ulteriori informazioni a link1 intorno agli argomenti:

- a chi sono rivolte le pubblicazioni,

- perché il coding,

- note di utilizzo,

- pubblicazioni della stessa collana

 

 

Altri link suggeriti:

link2 Tutto quello che c'è da sapere su Scratch. Una introduzione.

link2Video con Mitch Resnick: insegnamo ai bambini a programmare.

Categoria: pubblicazioni